Attenzione al Durc.
Nel credito d’imposta per la Zes unica la riscossione dell’incentivo può avvenire in più stadi, ma ogni volta deve essere richiesta. La nuova finestra si aprirà il 31 luglio: gli investimenti possono essere stati ordinati anche nel 2023 ma devono essere realizzati dal 1° gennaio 2024.
L’impresa, sottoscrivendo il modulo, dichiara di essere in possesso di un documento di regolarità contributiva in corso di validità che attesta l’adempimento dei propri obblighi legislativi e contrattuali.
Comunicazioni integrative
Le comunicazioni integrative, consentono di sbloccare i fondi mano a mano che si realizzano investimenti. Queste permettono di modificare l’ammontare degli investimenti previsti all’interno della suddivisione originale, indicando i nuovi realizzati, pagati e certificati. Su quelli realizzati pagati e già certificati dal revisore dell’impresa, la prenotazione iniziale permette già di richiedere il contributo.
Per riscuotere gli altri, le imprese possono presentare una o più comunicazioni integrative dal 31 luglio al 17 gennaio 2025.
Nello stesso periodo si possono presentare più comunicazioni integrative: l’ultima validamente trasmessa sostituisce tutte quelle precedenti.
Erogazione del credito.
A seguito della presentazione della comunicazione integrativa, è rilasciata da parte delle Entrate, entro cinque giorni, una ricevuta che ne attesta la presa in carico o lo scarto con l’indicazione delle motivazioni. La ricevuta è a disposizione del soggetto nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia. Entro dieci giorni è rilasciata una seconda ricevuta per comunicare ai richiedenti il riconoscimento all’uso del credito d’imposta.
Restiamo a disposizione per ogni possibile chiarimento.