Zes Unica

FAQ

La domanda

In riferimento alla «Zona economica speciale per il Mezzogiorno – ZES unica» (legge 13 novembre 2023, n. 162), chiedo se al 15 novembre 2024 per considerarsi completato l’investimento bastano le fatture a saldo, il fine lavori per i magazzini e la consegna di tutte le attrezzature i macchinari e gli impianti, (come dalle disposizioni di cui agli articoli 109, commi 1 e 2, e 110 del Testo unico delle imposte sui redditi di cui al Dpr 22 dicembre 1986, n. 917) Oppure tutto deve essere anche quietanzato entro la scadenza del 15 novembre 2024.
I. S. – Trapani

Ai fini dell’individuazione del momento di effettuazione dell’investimento deve farsi riferimento ai criteri di competenza dei costi stabiliti dall’articolo 109 del Dpr 917/1986 (Tuir). Nel caso di acquisto di beni mobili rileva la data di consegna o spedizione dei beni, oppure, se successiva, la data in cui si verifica l’effetto traslativo della proprietà dei beni (esito positivo del collaudo, dove previsto). Nel caso di acquisto di beni immobili, invece, rileva la data di stipulazione dell’atto o, se diversa e successiva, la data in cui si verifica l’effetto traslativo o costitutivo della proprietà o di altro diritto reale. È invece del tutto irrilevante il momento in cui viene effettuato il pagamento, anche rateale, dei beni, trattandosi solo di un profilo finanziario. Su queste basi, e venendo al quesito del lettore, sembra di capire che gli investimenti sono stati integralmente effettuati, nel senso sopra indicato, nell’anno 2024. Pertanto, se risultano rispettati gli ulteriori requisiti normativi, il lettore maturerà il credito di imposta.

Restiamo a disposizione per ogni possibile chiarimento.