Sostegno all’accoglienza turistica di qualità

La Regione Calabria mette a disposizione 50 milioni di euro per promuovere la competitività delle imprese turistiche locali. L’Avviso Pubblico “Sostegno all’accoglienza turistica di qualità” rappresenta una straordinaria opportunità per le PMI del settore ricettivo che vogliono innovare, migliorare i propri servizi e contribuire alla crescita del turismo regionale.


La piattaforma informatica per l’invio delle domande aprirà il giorno 3 febbraio 2025 alle ore 10:00 fino all’esaurimento delle risorse. Dell’esaurimento delle risorse disponibili sarà data comunicazione sui siti web.

Obiettivi del bando
L’iniziativa mira a favorire:
L’innalzamento degli standard qualitativi delle strutture ricettive.
• Il miglioramento della sostenibilità, accessibilità e sicurezza ambientale.
• La valorizzazione delle tradizioni e del patrimonio culturale calabrese.
• La digitalizzazione e l’introduzione di nuovi servizi in ottica di turismo 4.0.

Chi può partecipare?
Il bando si rivolge a Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) con sede o unità operativa in Calabria, operanti nel settore ricettivo. Sono ammissibili due tipologie di progetti:
Linea 1: Strutture alberghiere (minimo 3 stelle).
Linea 2: Strutture extra-alberghiere (minimo 3 sorrisi, come previsto dalla normativa regionale).

Cosa finanzia?
Il bando copre un’ampia gamma di interventi volti a migliorare la qualità e la competitività delle strutture ricettive:
Opere murarie e impiantistiche (fino al 70% dell’investimento).
Acquisto di immobili o suoli, nei limiti previsti dal bando.
Arredi e attrezzature nuove di fabbrica.
Brevetti, licenze e know-how per l’innovazione e la digitalizzazione.
Progettazione e studi di fattibilità, con specifici limiti di spesa.
Gli interventi devono rispettare i criteri di sostenibilità ambientale e contribuire alla transizione verso un’economia digitale e verde.

Quanto si può ottenere?
L’agevolazione è concessa in conto capitale e copre:
60% dei costi ammissibili per le piccole imprese.
• 50% per le medie imprese.
Gli investimenti devono rispettare i seguenti importi:
Linea 1: Da 250.000 a 10 milioni di euro.
Linea 2: Da 50.000 a 250.000 euro.
È richiesto un cofinanziamento privato pari al 25% del costo totale.