La legge di Bilancio 2025 (Legge 207/204) innalza la soglia della causa ostativa che disciplina le regole di accesso al regime forfettario per coloro che, nell’anno precedente, hanno percepito redditi di lavoro dipendente e assimilati (lettera d-ter) del comma 57 della legge 190/2014).
Il comma 12 della Legge 207/2024, infatti, dispone che per l’anno 2025 il limite di cui alla citata lettera d-ter) è innalzato a 35.000 euro.
Considerato che la nuova soglia si applica nel 2025 e che la verifica della soglia di reddito va effettuata con riguardo all’anno precedente, a beneficiarne saranno coloro che nel 2025 non superano questa soglia ma dovrebbero beneficiarne anche coloro che hanno percepito redditi fino a 35.000 euro nel 2024.
Restano invariate le altre regole per il funzionamento di questa causa ostativa, pertanto:
– coloro che nel 2024 hanno cessato il lavoro dipendente non devono preoccuparsi di verificare la soglia (né quella dei 30.000, né quella dei 35.000 euro): ad esempio, un contribuente che nel 2024 ha percepito un reddito di lavoro dipendente di 50.000 euro ma ha cessato il lavoro (si è dimesso o è stato licenziato), potrà comunque accedere al regime forfettario (ferma restando la verifica degli altri requisiti di legge).
– coloro che hanno cessato il lavoro dipendente nel 2024 per iniziarne un altro e coloro che hanno cessato il lavoro dipendente e hanno conseguito un reddito di pensione, invece, devono preoccuparsi di verificare la soglia;
La legge di Bilancio 2025 prevede anche una agevolazione in materia contributiva.
Il comma 186, della Legge 207/2024, infatti, consente ai lavoratori che nell’anno 2025 si iscrivono per la prima volta nella gestione artigiani o commercianti e che percepiscono redditi di impresa, di chiedere una riduzione contributiva del 50%.
La riduzione è attribuita per 36 mesi, è applicabile anche dai contribuenti che applicano il regime forfettario ed è alternativa ad altre misure che prevedono riduzioni di aliquote (ricordiamo che per i contribuenti forfettari, la legge 190/2014 già disciplina un regime contributivo agevolativo che prevede un’aliquota contributiva ridotta del 35%).
Per ottenere la riduzione contributiva prevista dalla legge di Bilancio sarà necessario l’invio di una apposita comunicazione telematica all’Inps (come, peraltro, accade per quella a regime del 35%).
Restiamo a disposizione per ogni possibile chiarimento.