DECRETO ANTICIPI

AUTONOMI: DIFFERITO IL TERMINE PER IL II ACCONTO 2023

L’art.4 del decreto Anticipi (Dl 145/2023, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 244 del 18.10.2020), collegato al disegno di legge di bilancio 2024, recante “Misure urgenti in materia economica e fiscale, in favore degli enti territoriali a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili”, sposta al 16 Gennaio la scadenza del 30 Novembre e concede la possibilità di pagare la somma in cinque rate mensili, per gli autonomi e gli imprenditori che nel 2022 hanno avuto ricavi o compensi fino a 170mila euro annui.

Lo spostamento riguarda la seconda rata dell’acconto dovuto dalle persone fisiche titolari di partita Iva. Ciò significa che sono comprese tutte le imposte incluse nella dichiarazione dei redditi: Irpef, addizionali, Ivie, Iva fe, cedolare secca e sostitutiva di minimi e forfettari.

Nessun rinvio, invece, per i contributi previdenziali e Inail, né per le altre imposte al di fuori del modello Redditi, come l’Iva, il bollo e così via.

Sui pagamenti da Febbraio in poi andrà calcolato un tasso d’interesse annuo del 4%.

Restiamo a disposizione per ogni possibile chiarimento.