Credito d’imposta fino a 15 milioni di euro.
Con la legge 208/2015 e, in particolare, con i commi da 98 a 108, il legislatore ha istituito un credito di imposta a favore delle imprese (agricole) che effettuano l’acquisizione dei beni strumentali nuovi da destinare a strutture produttive ubicate nelle zone assistite delle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, Molise e Abbruzzo.
Il credito di imposta è commisurato alla quota del costo complessivo dei beni nel limite massimo, per ciascun progetto di investimento, di 3 milioni di euro per le piccole imprese, di 10 milioni di euro per le medie imprese e di 15 milioni di euro per le grandi imprese.
Il beneficio spetta anche alle imprese attive nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli, nel settore della pesca e dell’acquacoltura; tuttavia, per gli investimenti realizzati nell’anno 2023 da queste imprese, il credito d’imposta è riconosciuto nel rispetto dei limiti e delle condizioni stabiliti dal “Quadro temporaneo di crisi e transizione per misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina”, adottato con il decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste n. 264368 del 12 giugno 2024.
Con la pubblicazione del provvedimento 387400, è stato approvato il modello di comunicazione che potrà essere inviato a partire dal 17 ottobre 2024 e fino al 18 novembre 2024.
Va ricordato che il Dl 63/2024 ha previsto una dotazione di 90 milioni di euro per il credito e, pertanto, il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate precisa che l’ammontare massimo del credito d’imposta fruibile è determinato moltiplicando il credito d’imposta richiesto per la percentuale resa nota con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate, da emanare entro dieci giorni dalla scadenza del termine di presentazione della comunicazione.
La percentuale sarà ottenuta rapportando il limite complessivo di spesa all’ammontare complessivo dei crediti di imposta richiesti. Nel caso in cui l’ammontare complessivo dei crediti d’imposta richiesti risulti inferiore al limite di spesa, la percentuale sarà pari al 100%.
Il credito d’imposta sarà poi utilizzabile a decorrere dal giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del provvedimento con il quale è resa nota la percentuale per la determinazione dell’ammontare massimo del credito d’imposta fruibile
Restiamo a disposizione per ogni possibile chiarimento.