Il bando sostiene gli investimenti delle PMI, realizzati e localizzati in Calabria, per favorire modelli di produzione che facciano perno sulla transizione ecologica (risparmio energetico, uso efficiente delle risorse, packaging intelligente) e digitale (tecnologie aggiornate, ottimizzazione dei processi). Sono inclusi anche investimenti per nuovi modelli organizzativi e processi aziendali innovativi.
Soggetti beneficiari
Beneficiari dell’avviso sono le micro, piccole e medie imprese, a prescindere dal settore economico, con le sole esclusioni fissate dalle norme su aiuti (pesca e acquacoltura, produzione primaria prodotti agricoli, siderurgico, lignite e carbone, trasporti e relative infrastrutture, banda larga).
Dettaglio agevolazione
Il costo totale ammissibile del progetto non deve essere inferiore ad Euro 30.000,00 e non deve essere superiore ad Euro 500.000,00.
Gli aiuti di cui al presente Avviso sono concessi nella forma di agevolazioni in conto capitale, secondo il regolamento di esenzione.
Le spese per macchinari, impianti ed attrezzature varie, opere murarie ed impiantistiche e programmi informatici sono del:
· 60% per le Micro e Piccole Imprese;
· 50% per le Medie Imprese.
Le spese per i servizi di consulenza sono pari al:
· 50% per le Micro, Piccole e Medie Imprese.
Il beneficiario dell’aiuto deve apportare un contributo finanziario pari almeno al 25% dei costi ammissibili, o attraverso risorse proprie o mediante finanziamento esterno, in una forma priva di qualsiasi sostegno pubblico.
Attività ammissibili.
Gli investimenti per i quali l’aiuto è richiesto dovranno essere finalizzati a migliorare le capacità competitive e la transizione digitale ed ecologica dei Beneficiari. In particolare, gli interventi ammissibili devono essere riconducibili ad una o più delle seguenti tipologie:
A. Transizione ecologica:
– utilizzo di sistemi per il risparmio energetico e risorse idriche;
– adozione di innovazioni di prodotto e di processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse e di trattamento e trasformazione dei rifiuti;
– acquisizione di strumenti e tecnologie finalizzati all’uso razionale dell’acqua ed alla depurazione della stessa;
– adozione di strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo;
– acquisizione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging) che prevedano anche l’utilizzo di materiali recuperati.
B. Transizione digitale:
– acquisizione di strumentazione tecnologica e informatica aggiornata e applicazioni e sistemi digitali;
– creazione/ottimizzazione della rete di informazioni e processi in azienda;
– sistemi digitali per la raccolta, analisi e conservazione dei dati aziendali;
C. Nuovi modelli organizzativi: investimenti tesi alla riorganizzazione dei processi aziendali attraverso l’introduzione di innovazioni tecnologiche, di nuove soluzioni gestionali, di impianti e attrezzature volti ad aumentare la produttività e la performance economica.
Sono esclusi gli investimenti meramente sostitutivi che non siano riconducibili ad un progetto organico finalizzato a migliorare la competitività del beneficiario.
Le spese ammissibili sono le seguenti:
a) Macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari all’attività gestionale del proponente ed esclusi quelli relativi alle attività di rappresentanza; mezzi mobili (ad uso promiscuo), identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell’unità produttiva oggetto delle agevolazioni, strettamente necessari al ciclo produttivo. Il ciclo produttivo è da intendersi nella più ampia accezione, non limitata alla fase della produzione tout court, ma inerente anche le fasi a monte e a valle della stessa. La presenza di “Beni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello «Industria 4.0»” concorrerà alla determinazione del punteggio come disposto nel bando.
b) Opere murarie ed impiantistiche strettamente necessarie per l’installazione e il collegamento dei macchinari acquisiti e dei nuovi impianti produttivi. Tali spese non possono in ogni caso superare il limite del 15% dell’investimento ammissibile dell’intero progetto.
c) Programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali del proponente, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate, concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, per la parte in cui sono utilizzati per l’attività svolta nell’unità produttiva interessata dal progetto. La presenza di “Beni immateriali – software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni – connessi a investimenti in beni materiali «Industria 4.0» concorrerà alla definizione del punteggio come disposto nell’avviso.
d) Servizi di consulenza ed equipollenti, utilizzati esclusivamente ai fini della realizzazione del progetto di investimento, relativi a spese di consulenza per studi e progettazione, spese per il conseguimento delle certificazioni (ISO 14001, ISO 50001, EMAS, ISO 45001, ESG), che concorrono alla definizione del punteggio come disposto dal bando.
Le spese per servizi di consulenza sono ammesse nel limite del 10% dell’investimento ammissibile dell’intero progetto. Le spese di consulenza per studi e progettazione non possono in ogni caso superare il limite del 3% dell’investimento ammissibile dell’intero progetto.
Le domande dovranno essere predisposte utilizzando esclusivamente la piattaforma informatica a partire dalle ore 10.00 del giorno 20 novembre 2023 e fino alle ore 16.00 del giorno 20 dicembre 2023. L’invio definitivo delle domande precedentemente predisposte avverrà il giorno 21 dicembre 2023 a partire dalle ore 10,00 e fino alle ore 16,00 (l’avviso ha una dotazione finanziaria di € 25.000.000,00).
Restiamo a disposizione per ogni possibile chiarimento.