Raddoppia la dotazione per il credito d’imposta.
Il Consiglio dei ministri ha approvato una disposizione che incrementa da 1,6 miliardi di euro ad oltre 3,2 miliardi l’entità delle risorse disponibili per il riconoscimento del credito d’imposta per gli investimenti realizzati nella ZES unica del Mezzogiorno dal 1° gennaio 2024 fino al 15 novembre 2024.
Ai fini della fruizione del credito di imposta per gli investimenti nella ZES Unica, si richiede agli operatori economici di inviare all’Agenzia delle entrate, dal 18 novembre al 2 dicembre 2024 una dichiarazione integrativa attestante l’avvenuta realizzazione entro la data del 15 novembre 2024 degli investimenti indicati nella dichiarazione preventiva trasmessa alla medesima Agenzia nel periodo compreso tra il 12 giugno e il 12 luglio 2024.
Con apposito provvedimento, adottato dal direttore dell’Agenzia delle entrate entro la data del 12 dicembre 2024, verrà determinata l’entità del credito di imposta effettivamente utilizzabile dagli operatori economici. L’entità del credito di imposta verrà calcolata sulla base degli investimenti concretamente realizzati ed indicati nelle comunicazioni integrative e non già, come avvenuto con il provvedimento adottato lo scorso 22 luglio e da ritenersi definitivamente superato con il provvedimento legislativo oggi approvato dal Consiglio dei ministri, sulla base di mere intenzioni di investimenti.
L’Agenzia delle Entrate ha messo in evidenza che, delle oltre 16.000 dichiarazioni preventive inviate, a fronte degli oltre 9,4 miliardi di euro di crediti di imposta esposti, meno del 2% di detti crediti (pari a circa 167 milioni di euro) si riferisce ad investimenti già realizzati alla data di invio delle citate dichiarazioni.
Restiamo a disposizione per ogni possibile chiarimento.